“Il primo giorno di scuola , quando mia madre mi aveva lasciato in classe andando via il pensiero (…). Che la mia vita scorresse mentre lei ne era ignara mi pareva inaccettabile” (R. Postorino, Le assaggiatrici).
Il tempo e il punto di vista delle persone mi hanno sempre affascinato.
Per ognuno di noi il tempo è una linea tutta nostra, che scorre parallela alle altre, contemporaneamente a esse.
Ci sono angoli, pezzetti del nostro tempo di cui gli altri sono ignari. Mi piace ricostruirli nei miei libri, metterli in contatto come in un puzzle.
Sennò, ove finiscono, se non nella nostra testa?