Avendo un fratello praticamente coetaneo, avevo a disposizione una vasta gamma di giochi “femminili” e “maschili”. Tra i miei preferiti c’era sicuramente Barbie.
Non ho mai pensato che il suo fosse un corpo realistico, né ho mai invidiato i suoi capelli platino (negli anni 90,poi, erano proprio fluorescenti!). Mi piaceva giocarci perché era la protagonista perfetta di ogni mia storia inventata.
“Barbie fa tutto quello che vuole e può fare il lavoro che le pare” dice Donatella ne La finestra al sole.
E con lei, anche io da piccola mi abituavo a pensare che tutto sarebbe stato possibile.
Quali erano i vostri giochi preferiti e perché?